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Svelare il processo produttivo della vite a ricircolo di sfere: mantenere la precisione ad ogni passo, dalla materia prima al prodotto finito

2025-12-31 13:52:32
Come componente fondamentale nel campo della trasmissione di precisione, l'accuratezza, la stabilità e la durata di bulloni a sfera dipendono direttamente dal controllo di ogni dettaglio del processo produttivo. Da un comune pezzo di acciaio a un prodotto finito in grado di trasmettere con tolleranze al micron, le viti a ricircolo di sfere attraversano numerose e rigorose fasi produttive. Oggi vi porteremo all'interno del laboratorio di produzione, svelando l'intero processo che va dalla selezione della materia prima all'ispezione del prodotto finito, mostrando come nascono le viti a ricircolo di sfere ad alta precisione.

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I. Controllo alla fonte: selezione della materia prima e pretrattamento per gettare le basi di una solida qualità

Prodotti di alta qualità iniziano con materie prime premium. Le viti a ricircolo di sfere hanno requisiti estremamente elevati riguardo al materiale, alla purezza e alle proprietà meccaniche delle materie prime. Attualmente, le materie prime principali per le viti a ricircolo di sfere sono acciai al cromo alto-carbonio per cuscinetti (ad esempio GCr15) o acciai legati per strutture (ad esempio 40CrNiMoA). Questo tipo di acciaio presenta un'elevata durezza, resistenza all'usura e tenacità, caratteristiche che soddisfano le esigenze di un funzionamento prolungato ad alta velocità delle viti a ricircolo di sfere.
Nella fase di selezione della materia prima, controlliamo rigorosamente il contenuto di impurità e le proprietà meccaniche delle materie prime attraverso l'analisi spettrale, la prova della durezza e altri metodi, per garantire che ogni lotto di acciaio soddisfi gli standard. Dopo la selezione, le materie prime entrano nella fase di pretrattamento, che include processi termici come la forgiatura, la normalizzazione e la tempra. Tra questi, la forgiatura permette di affinare i grani, migliorando la densità e la resistenza dell'acciaio; le successive operazioni di normalizzazione e tempra riducono le tensioni interne nell'acciaio, migliorano la lavorabilità e preparano le basi per la successiva lavorazione di precisione.

II. Lavorazione Principale: Dalla Sgrossatura alla Finitura, per Raggiungere Gradualmente le Dimensioni Precise

Dopo il pretrattamento, l'acciaio entra nella fase di lavorazione principale, suddivisa in sgrossatura e finitura, al fine di lavorare gradualmente l'acciaio fino a ottenere un grezzo di vite a ricircolo di sfere conforme ai requisiti di progetto.

1. Lavorazione di Sgrossatura: Rimozione dell'Eccesso e Definizione del Contorno di Base

La finalità principale della lavorazione di sgrossatura è rimuovere rapidamente le parti in eccesso del materiale grezzo ed eseguire una prima lavorazione delle strutture fondamentali come il diametro dell'albero e il profilo filettato della vite. I principali processi includono tornitura e fresatura: la tornitura lavora le testate, gli spallamenti e altre parti alle estremità della vite mediante un tornio, garantendo l'accuratezza dimensionale di base del diametro dell'albero; la fresatura viene utilizzata per realizzare strutture ausiliarie come scanalature chiavetta e piani della vite, preparando così il componente per i successivi assemblaggi. I requisiti relativi all'accuratezza dimensionale nella fase di sgrossatura sono relativamente meno stringenti, ma è necessario controllare rigorosamente il quantitativo di materiale da asportare per evitare deformazioni del prodotto dovute a un'eccessiva asportazione non uniforme durante le successive lavorazioni di precisione.

2. Lavorazione di Finitura: Retifica Estrema per il Controllo dell'Accuratezza Fondamentale

La lavorazione di precisione è un anello fondamentale che determina l'accuratezza delle viti a ricircolo di sfere. Richiede diversi processi di precisione per controllare gli errori dimensionali del prodotto a livello di micron. I processi principali includono:
  • Rettifica filettatura : Si utilizzano rettificatrici CNC ad alta precisione per rettificare le piste filettate della vite. Questo è uno dei processi chiave, che richiede un controllo preciso di indicatori fondamentali come il passo, l'angolo del filetto e la rotondità della pista. Per viti a ricircolo di sfere di grado C2 ad alta precisione, l'errore di passo deve essere mantenuto entro 0,005 mm al metro. Pertanto, durante il processo di rettifica si utilizza un interferometro laser per il rilevamento in tempo reale, al fine di regolare dinamicamente i parametri di lavorazione.
  • Lucidaggio cilindrico : Viene eseguita una seconda rettifica sul diametro dello stelo della vite per migliorarne la rotondità e la cilindricità, garantire la precisione di accoppiamento tra vite, madrevite e cuscinetto e ridurre vibrazioni e rumori durante il funzionamento.
  • Rettifica e foratura delle facce terminali : La rettifica di precisione viene eseguita su entrambe le facce terminali della vite per garantire la perpendicolarità tra la faccia terminale e l'asse della vite; allo stesso tempo, i fori di montaggio, i fori centrali e le altre parti alle estremità vengono lavorati con precisione per assicurare la coassialità durante il montaggio.

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III. Rinforzo Chiave: Trattamento Termico e Trattamento Superficiale per Migliorare Prestazioni e Durata

Dopo la lavorazione di precisione, le viti a ricircolo di sfere devono essere sottoposte a trattamenti termici e superficiali per migliorarne ulteriormente la durezza, la resistenza all'usura e la resistenza alla corrosione, e per prolungarne la durata.
Il processo di trattamento termico adotta principalmente tempra e rinvenimento: la tempra permette di migliorare notevolmente la durezza della vite (generalmente raggiungendo valori superiori a HRC60) e ne accresce la resistenza all'usura; il rinvenimento riduce le tensioni interne causate dalla tempra, migliora la tenacità della vite ed evita la frattura durante l'uso. Per garantire l'uniformità del trattamento termico, utilizziamo un forno per tempra a vuoto, riducendo così ossidazione e deformazioni.
Il trattamento superficiale prevede processi diversi in base alle applicazioni: per condizioni operative normali si adotta la nitrurazione, che forma uno strato nitrurato duro sulla superficie della vite, migliorandone ulteriormente la resistenza all'usura; in ambienti umidi o corrosivi si ricorre invece alla cromatura o alla brunitura per aumentare la resistenza alla corrosione.

IV. Assemblaggio e ispezione: l'ultima barriera di difesa per garantire prodotti finiti conformi

Dopo i trattamenti di lavorazione e rinforzo summenzionati, i viti a ricircolo delle sfere entrano nella fase di assemblaggio e controllo del prodotto finito, che costituisce l'ultima linea di difesa per garantire che prodotti conformi lascino lo stabilimento.

1. Processo di Assemblaggio

L'assemblaggio consiste principalmente nell'unire l'albero filettato lavorato con dadi, sfere, gabbie e altri accessori. Il punto centrale è garantire il rotolamento regolare delle sfere all'interno della pista. È pertanto necessario regolare con precisione il gioco di accoppiamento tra dado e vite. Se necessario, si adottano processi di precarico (ad esempio precarico con doppio dado o con rondella) per migliorare la rigidità e l'accuratezza di posizionamento della vite. Dopo l'assemblaggio, è richiesto anche un trattamento di lubrificazione, mediante l'iniezione di grasso speciale per ridurre le perdite dovute all'attrito durante il funzionamento.

2. Controllo del Prodotto Finito

La fase di ispezione del prodotto finito esamina in modo completo vari indicatori delle viti a ricircolo di sfere, e i prodotti non conformi non sono ammessi all'uscita dalla fabbrica. Gli elementi sottoposti a ispezione includono:
  • Ispezione dell'accuratezza: rilevare l'accuratezza del passo e quella di posizionamento mediante interferometro laser, e verificare la rotondità della pista mediante un misuratore di rotondità, per garantire il rispetto dei requisiti corrispondenti al grado di precisione previsto;
  • Ispezione delle prestazioni: effettuare test di funzionamento a vuoto per rilevare rumore, innalzamento di temperatura e regolarità durante il funzionamento; effettuare test sotto carico per verificarne la capacità portante e la rigidità;
  • Ispezione dell'aspetto e delle dimensioni: controllare la presenza di graffi e difetti sulla superficie, e riesaminare le dimensioni chiave come il diametro e la lunghezza dell'albero.

V. Conclusione: la precisione deriva dai dettagli, l'eccellenza si raggiunge con la maestria artigianale

Dal processo di selezione delle materie prime alla consegna del prodotto finito, la produzione del vitello a ricircolo della palla comprende decine di procedure, e ogni passaggio richiede un controllo di precisione estrema e una rigorosa gestione della qualità. È questo attenersi ai dettagli che consente ai vitelli a ricircolo della palla di svolgere un ruolo centrale nella trasmissione nella produzione di fascia alta, nell'automazione, nell'assistenza sanitaria e in altri settori.
Se desideri saperne di più sui dettagli tecnici del processo produttivo del vitello a ricircolo della palla o hai esigenze personalizzate relative a questo componente, non esitare a contattarci in qualsiasi momento. Grazie alla nostra tecnologia produttiva professionale e a un rigoroso controllo qualità, ti forniremo prodotti di vitello a ricircolo della palla ad alta affidabilità e precisione!

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